Quando la stampante suonava Bianco Natale

15 maggio 2012

produzione

Roma, 2013

abstract

In questa intervista Gino Farchi, fisico ed epidemiologo, dirigente di ricerca dell'Istituto Superiore di Sanità, racconta i "primi passi" dell'informatica nei laboratori di Fisica dell'ISS, dove risiedeva il primo gigantesco calcolatore che occupava un'intera stanza e veniva utilizzato da ricercatori dei più importanti centri di ricerca di Roma. Da quei "primi passi", Farchi riassume l'evoluzione incredibilmente rapida dei calcolatori nel corso di circa cinquant'anni. Insieme a ciò, la tombola con le cartelle del calcolatore, le squadre di calcio del Laboratorio di Fisica e di Microbiologia, le canzoni suonate con la stampante ci danno anche un quadro di un Istituto coeso e caratterizzato da rapporti molto familiari tra colleghi. Farchi ci parla del suo passaggio al neonato Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica al quale affluirono importanti nomi della sanità pubblica italiana, e nel quale si svolsero i primi grandi e importanti studi di popolazione ai quali l'Italia partecipava insieme ad altri Paesi. L'epidemia di colera a Napoli, l'incidente dell'ICMESA a Seveso, il "male oscuro" a Napoli, sono alcuni degli eventi che hanno impegnato le forze degli epidemiologi dell'ISS nei passati decenni e stimolato la creazione del Laboratorio di Epidemiologia utilizzando e sviluppando competenze in grado di fare fronte a queste drammatiche vicende

notizie storico-critiche

Questo filmato è stato presentato per la prima volta il 6 maggio 2013 in occasione del V Convegno "Storie e memorie dell'Istituto Superiore di Sanità"

data evento rappresentato

12 maggio 2012

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