De Blasi, Dante

Immunologo, batteriologo e igienista

25 ottobre 1873 - 10 luglio 1956

descrizione

De Blasi Dante (Direttore dell'Istituto di Sanità Pubblica dal 01/03/1935 al 24/07/1935).


Si laureò in medicina all'università di Roma con una tesi in embriologia che meritò il Premio Girolami (1899). Dopo il servizio militare, nel 1902 iniziò la carriera universitaria come assistente ordinario nell'Istituto di Igiene dell'Università di Roma diretto da Angelo Celli. Nel 1904 ottenne la libera docenza in batteriologia e fu incaricato dell'insegnamento di Batteriologia a Roma dal 1905 al 1920. Nel 1920 fu professore di Igiene nell'università di Cagliari, dal 1921 al 34 a Napoli, per tornare finalmente a Roma, dove successe a Giuseppe Sanarelli. De Blasi contribuì in modo decisivo alla stesura del nuovo Testo Unico delle Leggi Sanitarie, approvato con Regio Decreto 27 luglio 1934 n°1265, del quale si impegnò a curare in modo particolare la parte relativa all'assistenza territoriale, partendo dal principio che «una solida e capillare rete di assistenza territoriale vale ben più di mille spedali». Si dedicò alla lotta contro la malaria. Fu, infine, direttore di Annali di igiene dal 1938 al 1943. L'attività scientifica di De Blasi è stata molto vasta e ha interessato soprattutto la batteriologia e la sierologia. Guida di prestigiose istituzioni quali l'Istituto di Sanità Pubblica (1935) e il Consiglio Superiore di Sanità (1935-1943).

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