Bocciarelli, Daria

Laureata in fisica nel 1931 all'Università di Firenze Nel 1938 si trasferisce all'Istituto Superiore di Sanità (ISS) di Roma dove realizza, con Amaldi, Rasetti e Trabacchi, un acceleratore elettrostatico per la ricerca e produzione di sostanze radioattive artificiali per uso medico. Nel 1939 l'allora Direttore del Laboratorio di Fisica Trabacchi e Bocciarelli andarono in Germania per ordinanare un microscopio elettronico Siemens (che lei studia in 6 giorni invece dei 6 mesi previsti), il quale venne però requisito nel 1943 dai tedeschi: lo smontano e studiano di notte, ricostruendone un altro nel 1946 che fu per anni punto di riferimento per vari ricercatori italiani. Nel 1958 la direzione del Laboratorio di Fisica passò a Mario Ageno (con Daria a capo del reparto di microscopia elettronica) e qualche anno dopo a Daria Bocciarelli. Nel 1959 Daria succedette a Trabacchi alla presidenza della Società Italiana di Microscopia Elettronica. Daria dedicò la sua vita alla ricerca scientifica e la sua pluripremiata carriera presso l'Istituto durò fino al 1975, quando andò in pensione. Nel 1987 fu insignita dall'Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei XL, del premio Domenico Marotta per la ragguardevole attività svolta presso l'Istituto.

1910 - 26 dicembre 2006

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