dipinto Paesaggio

secondo quarto del sec. XX

materia e tecnica

unità di misura

cm.

descrizione

Paesaggi

Nella permanenza in Toscana del pittore, dove si trasferisce nel 1936, l'immagine viene via via colmandosi d'umori, prende corpo una pittura che non è più solo di getto ma che dice anche di una lunga riflessione sul vero. Forse la lezione dei macchiaioli esercita il suo fascino sul pittore bolognese, la natura è vista nel suo essere immagine totale, che assorbe nella specie del pittorico, e a volte anche del pittoresco, una dimensione della realtà scelta come "assoluta". E qui si ha l'incontro e la fusione delle due anime di Giovanni Secchi, quella simbolista e quella naturalistica. Il pittore vi riversa sentimento dell'immediato e memoria fusi in straordinaria simbiosi. E' proprio queste tematiche, questo pathos che troviamo sviluppato in questo dipinto del Secchi.

iscrizioni

classe di appartenenza: documentaria
lingua: italiano
tecnica di scrittura: a incisione
tipo di caratteri: lettere capitali
posizione: nella targhetta al centro della cornice
trascrizione: Giovanni Secchi Paesaggio umbro
classe di appartenenza: documentaria
lingua: italiano
tecnica di scrittura: a pennello
tipo di caratteri: corsivo
posizione: in basso a destra
trascrizione: G. Secchi

riferimenti altre schede

  • scheda OA, 1201204531

bibliografia

  • genere: bibliografia di confronto   autore: Secchi G.   data: 1981  

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