Elettrometro condensatore, monofilare a filo teso
parti e/o accessori
Microscopio con micrometro oculare; lampada d'illuminazione
ambito culturale
costruzione
Colonia, Germania
materiale
- acciaio
- ottone
- ghisa
- materiali isolanti
misure
33x10x25
descrizione e uso
Gli elettrometri sono strumenti per la misura di potenziali elettrici in base alle azioni di forze elettrostatiche che si manifestano tra i conduttori che li compongono, quando una sua parte sia portata in contatto elettrico con il potenziale medesimo. Questo apparechio è basato sul principio di funzionamento dell'elettrometro condensatore, senza campo ausiliario, con il quale è possibile moltiplicare la sensibilità di qualunque elettrometro. In questo caso, è applicato ad un elettrometro a filo teso del quale non è possibile variare la tensione meccanica perché trattenuto in posizione, sia sopra che sotto, da un archetto di filo di quarzo. Una delle armature del condensatore è più piccola e formata dalla tipica placca rettangolara che si ritrovano in vari modelli di elettroscopi a filo a campo ausiliario: essendo solidale con il filo che deve essere allineato al microscopio fisso, è dotata di un movimento micrometrico. L'altra, più grande e con movimento a pistone, è un conduttore ellissoidale appiattito. Quest'ultima, completamente rientrata nel contenitore dell'elettrometro, viene messa a terra, mentre l'altra e il filo vengono portati al potenziale in studio. Caricato così il condensatore e staccati i contatti elettrici, si allontana completamente la prima armatura: la carica rimane costante, ma la capacità viene fortemente diminuita a causa dell'allontanamento delle placche, ottenendo un conseguente aumento della loro differenza di potenziale. La deviazione del filo sarà così esaltata e reso più sensibile l'elettrometro. (Daniele Rebuzzi)
iscrizioni
Marchio del costruttore. N. di serie 599.