Pila elettrica campione di f.e.m. di Weston
description and use
Pila usata come campione legale di f.e.m. nelle misure elettrometriche. Non utilizzata per fornire corrente: infatti, solo a circuito aperto la sua f.e.m. resta costante, a condizione che la temperatura non vari. Questo elemento si forma ordinariamente con due provette comunicanti fra loro in modo da presentare la forma di una H, poi rinchiuse in una custodia. Le due provette contengono: l'una, mercurio puro ricoperto da solfato mercuroso; l'altra, una amalgama di mercurio e cadmio; entrambe, sopra le sostanze indicate, contengono acido solforico in una soluzione satura di solfato di cadmio. Le provette sono chiuse ermeticamente ed il loro fondo è attraversato da un filo di platino che serve da elettrodo. Se ben costruita, la sua f.e.m. è riproducibile entro 10-4 ¸ 10-5 V e, se ben conservata, diminuisce di circa 50 microV nei primi cinque anni; dopo dieci anni diminuisce di soli 1·10-6 V l'anno. A 20 °C la f.e.m. risulta di 1,01830 V e varia pochissimo con la temperatura ma, data l'enorme importanza di possedere un campione il più possibile preciso, si tiene conto opportunamente della sua variabilità. La pila conservata è contenuta in una custodia di acciaio inossidabile e munita di un termometro. (Daniele Rebuzzi)