Registratore di volume Palmer
1950 ca.
ambito culturale
costruzione
, Gran Bretagna
materiale
- ottone
- rame
misure
21x5x7
descrizione e uso
Elemento comune a tutti i registratori di volume a galleggiante era una camera d'aria di dimensioni variabili compresa fra una leggera campana metallica mobile e scorrevole all'interno di un contenitore fisso colmo d'acqua. Grazie a uno o due raccordi tubulari che sboccavano nella camera d'aria era possibile introdurvi o sottrarne aria; una penna scrivente solidale con la campana mobile permetteva di registrarne gli spostamenti conseguenti alla variazioni della quantità di aria contentuta nella camera. Questo registratore di volume presenta una capacità contenuta (20 cc) ed è provvisto di un solo raccordo tubulare di comunicazione con la camera d'aria. Utilizzabile come registratore di segnali generati da trasduttori di eventi biologici in segnali pneumatici (vedi flussimetri n° 1007 e 1008) si è imposto per la sua precisione negli studi pletismografici (misura delle modificazioni di volume di un arto o di un organo quali indici delle variazioni del loro flusso ematico).
iscrizioni
Marca Costruttore