Registratore di volume Palmer
1950 ca.
ambito culturale
costruzione
, Gran Bretagna
materiale
- ottone
- rame
misure
20x2,5 diam_3
descrizione e uso
Elemento comune a tutti i registratori di volume a galleggiante era una camera d'aria di dimensioni variabili compresa fra una leggera campana metallica mobile e scorrevole all'interno di un contenitore fisso colmo d'acqua. Grazie a uno o due raccordi tubulari che sboccavano nella camera d'aria era possibile introdurvi o sottrarne aria; una penna scrivente solidale con la campana mobile permetteva di registrarne gli spostamenti conseguenti alla variazioni della quantità di aria contentuta nella camera. Questo registratore in particolare descritto da Mc Dowall (1928) come variante degli "Standard float recorder" (vedi n° 1014-1017) se ne differenziava per la sezione circolare e la forma arcuata della campana metallica mobile dello strumento. Ne derivava una maggior sensibilità di questo tipo di registratori nei confronti dei registratori di volume a galleggiante di uguale capacità dei quali condivideva il campo di impiego. Capacità 3 cc.
iscrizioni
Marca Costruttore